\paperw5040 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 AllÆestremo lato sud del \b \cf4 \ATXht2141 Viale dei Morti\b0 \cf0 \ATXht0 venne costruita la cosiddetta ôCittadellaö, un complesso
delineato da quattro piattaforme riservate ai sacerdoti e ai governanti. La struttura piramidale del Tempio di Quetzalc≤atl, il mitico sacerdote-sovrano divinizzato nellÆimmagine del ôserpente piumatoö, Φ nascosta da una piattaforma aggiunta dopo il II-
III sec.d.C., epoca in cui venne eretto il Tempio pi∙ antico che possiede sette livelli sovrapposti, formati dalla combinazione ôtalud-tableroö con panelli incorniciati che recano 366 sculture. \par
Grandi teste di serpente circondate da un collare di u
ndici petali (che forse rappresentano piume di ôquetzalö, un uccello variopinto ormai estinto) si alternano a maschere stilizzate coperte di squame con grandi occhi cerchiati e due zanne sporgenti, associate forse al Dio della Pioggia o al\b \cf4 \ATXht41221 Dio del\b0 \cf0 \ATXht0 \b \cf4 \ATXht41221 Mais.\b0 \cf0 \ATXht0 Intorno ai serpenti e alle maschere vi sono incrostazioni di ossidiana, tracce di pittura verde - il colore che simboleggiava la giada - su fondo rosso e numerose conchiglie e chio
cciole di stucco.\par
Per lungo tempo si Φ creduto che i riti religiosi di Teotihuacßn non includessero sacrifici umani, ma il ritrovamento nellÆarea della ôCittadellaö di numerosi scheletri di sacerdoti sacrificati, cosparsi di conchiglie e figurine dÆ
argilla, con le mani legate sulla schiena e pezzi di giada nella bocca, ha vanificato lÆidea dei cerimoniali ôpacificiö di Teotihuacßn.